“Ecco un altro modo per trovare lo spazio interiore. Diventate coscienti di essere coscienti. Dite o pensate IO SONO senza aggiungere altro. Siate consapevoli del silenzio che segue l’IO SONO. Percepite la vostra presenza, l’essenza nuda, senza veli, senza coperture. Non è intaccata dal concetto di giovane o vecchio, ricco o povero, buono o cattivo, o da altri attributi” (E. Tolle)
E se il percorso Comunicare bene, vivere felice, fosse il primo passo per diventare coscienti di essere coscienti e sperimentare l’IO SONO?
Che significa IO SONO?
Significa star bene con se stessi e liberi da preoccupazioni sempre perchè lo star bene con se stessi non è legato a qualcosa di esterno ( possedimento di oggetti, relazione con un partners, raggiungimento di una posizione sociale etc…).
Affinchè questa condizione possa essere raggiunta è richiesto un lavoro alquanto impegnativo basato su due pilastri:
-la disidentificazione da automatismi inconsci, da emozioni, da ruoli, da credenze,
-l’acquisto di una nuova abilità: spostare l’attenzione dall’esterno verso l’interno di sé.
Il lavoro lo definisco impegnativo perché all’inizio non si capisce cosa voglia dire identificazione ed il suo opposto l’IO SONO. Lo si inizia a comprendere solo grazie alla sperimentazione.
Proprio per riuscire a conquistare questo stato di benessere e di pace interiore continua un primo passo va compiuto! Occorre mettersi all’opera.
Il primo passo per me è stato approcciarmi ad un percorso di comunicazione.
La motivazione per cui mi iscrissi fu molto semplice: risolvere un problema che avevo nella comunicazione ed imparare a comunicare in modo assertivo in qualunque situazione mi trovassi.
Ma fin dalle prime lezioni ne compresi la potenza e mi colpì come una freccia dritto al cuore: capii che, andando oltre la “ sua semplice se pur importante funzione”, fosse un mezzo per conquistare qualcosa di molto più importante dentro di me.
All’inizio non compresi bene neanche a cosa mi avrebbe portato. So solo che iniziai ad applicarmi con dedizione seguendo una spinta interiore a farlo fortissima.
Oggi dopo tanti anni di pratica e di arricchimento con altre discipline ho compreso a cosa può portarti : a disidentificarti dai meccanismi automatici della mente.
Si agisce sul linguaggio e sulla consapevolezza di cosa si dice e di come lo si dice per iniziare ad imparare a stare in Presenza, ad essere coscienti di sé.
Ecco il mio progetto grande: portare un cambiamento interiore, iniziare un processo di risveglio e di conoscenza di sè partendo dalla comunicazione e dai suoi meccanismi.
Ti faccio alcune domande.
Hai mai pensato al ruolo che riveste la comunicazione nella tua vita e nella vita di tutti noi?
Sei consapevole che la comunicazione, la parola ti mette in relazione con ogni cosa?
Si comunica con l’altro, si comunica con se stessi, ma si comunica anche con le emozioni, con gli eventi, con la natura con lo Spirito.
Sai che i meccanismi automatici ed inconsci che agiscono dentro di te sfociano nella parola e nel linguaggio?
Forse non sai che il linguaggio dà forma ai tuoi comportamenti, è la sua espressione formale, la parola abbinata alla emozione ha il potere di creare e di plasmare la materia.
Certo non può esserci un autentico stato di presenza ed un autentico risveglio dai condizionamenti emotivi e mentali inconsci senza un grande atto di volontà ed un lavoro di attenzione consapevole.
E questo è un lavoro che si svolge a strati (sei, siamo come una cipolla) e che ti porta nel tempo a conquistare lo stato di benessere a prescindere dagli accadimenti esterni
Il tuo apparato (fisico, mentale, emotivo) si risveglia a gradi, realizzando la disidentificazione da ciò che accade e dalle emozioni che provi. Il problema delle reazioni automatiche viene risolto.
La presenza si costruisce andando ad applicare la attenzione consapevole su schemi, traumi, condizionamenti che emergono dagli strati che via via emergono e di cui divieni consapevole.
Ecco è proprio questa attenzione consapevole il succo del progetto/percorso “Comunicare bene, vivere felice”: crearla dentro di te attraverso la conoscenza dei processi di comunicazione e dei suoi meccanismi.
Li conosci per trasformarli e creare il testimone dentro di te: colui che osserva.
Con la creazione del testimone potrai dare spazio all’anima e comprendere che fai anima ogni giorno con ogni cosa, persona, evento e potrai arrivare sempre più vicino ad Essere.
E’ l’inizio di un nuovo processo interiore che ti porta ad essere guidato non dalla piccola mente , ma dall’anima, che ti porta a stare bene, a sentirti in pace, a non fare tue situazioni che non ti appartengono, a risparmiare energie personali, a sentirti un pezzetto importante e fondamentale dell’intero universo.
E allora tu cambi e la tua vita cambia insieme a te.
2 risposte
Vero. Comunicare con l’anima è un lungo percorso. La comunicazione con l’esterno e pieno di condizionamenti che automaticamente condizionano il mio sentire. La consapevolezza dei miei limiti e l’umiltà, mi apre la mente al ricevere nuovi modi di ascoltare e comunicare.
Angela grazie del tuo contributo. Tu sei un’ottima ascoltatrice